Proroga per le detrazioni per la sicurezza nelle abitazioni anche nel 2022.
Per poter rientrare nella tipologia di spesa passibile di detrazione, è indispensabile che si tratti di “Interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio di compimento di atti illeciti da parte di terzi”. A tal proposito sono detraibili le spese per: sistemi di videosorveglianza; sistemi d’antifurto, vetri anti sfondamento; portoni blindati, tapparelle meccaniche e/o motorizzate; montaggio e/o sostituzione di chiavistelli, serrature e spioncini; installazione e/o sostituzione di cancelli e protezioni delle murature.
Rientrando nella categoria delle misure previste per le Ristrutturazioni Edilizie 2022, il Bonus Sicurezza comprende, tra le spese agevolabili, quelle per l’esecuzione dei lavori ma anche :
- Costi di progettazione e delle prestazioni professionali connesse
- Spese per la messa a norma degli impianti elettrici
- Acquisto dei materiali
- Compenso per la certificazione di conformità dei lavori
- Perizie e sopralluoghi
Chi può usufruirne
Possono fruire delle detrazioni i proprietari degli immobili in cui si installa l’impianto d’antifurto, i parenti del proprietario (familiari sino al terzo grado o affini entro il secondo), gli affittuari dell’abitazione, i nudi proprietari, gli usufruttuari.
Requisito importante è quello che i pagamenti vengano effettuati in modo che rimangano tracciati, ovvero mediante un bonifico ‘parlante’ o ‘per detrazione’, postale o bancario, sul quale risultano:
- causale del versamento, con riferimento alla norma ,
- numero, data ed importo delle fatture,
- codice fiscale del beneficiario della detrazione,
- codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.