L’incendio del cinema Statuto di Torino avvenuto la sera del 13 febbraio 1983 è stato un evento tragico che ha causato la morte di 64 persone a causa dell’intossicazione da fumi. Questo incidente ha avuto un impatto significativo sulle norme di prevenzione incendi in Italia, portando a una revisione approfondita delle leggi e delle normative che regolano la sicurezza dei locali pubblici. Ripercorriamo le tappe di quella tragica domenica e l’impatto che ha avuto sull’apparato normativo di prevenzione incendi.
Cosa è successo
Nella serata del 13 febbraio 1983, durante una proiezione, si verificò un’improvvisa fiammata causata da un cortocircuito. La fiammata incendiò una tenda che separava il corridoio di accesso dalla platea, propagando l’incendio alle poltrone delle ultime file e tagliando un’importante via di fuga.
Gli spettatori, presi dal panico, si diressero verso le uscite di sicurezza laterali, ma trovarono la maggior parte delle porte chiuse, impedendo loro di sfuggire alle esalazioni tossiche generate dalla combustione dei materiali presenti nel cinema.
Le conseguenze furono disastrose.
Aggiornamento delle normative di prevenzione incendi
L’episodio ha scosso l’opinione pubblica e ha portato a una revisione completa delle norme di prevenzione incendi in Italia. I legislatori e i tecnici hanno lavorato per una riforma approfondita e una reale attuazione delle norme tecniche sulla prevenzione incendi.
Dopo l’incidente è emerso che le normative vigenti in materia di sicurezza erano superficiali e non venivano applicate correttamente. C’era l’assoluta necessità di rivedere l’intero sistema normativo e di adottare misure più rigorose per garantire la sicurezza dei locali pubblici.
Cosa è cambiato
Una circolare del 1951, che forniva indicazioni generali sulle strutture e i materiali, è stata arricchita con disposizioni specifiche sul comportamento al fuoco dopo l’emanazione del decreto del 6 luglio 1983.
La circolare è stata successivamente integrata con indicazioni sul concetto di reazione al fuoco dei materiali. È stato chiarito un aspetto tecnico fondamentale, cioè che i materiali devono essere valutati sia per la resistenza sia per la loro reazione al fuoco. Lo diamo per scontato adesso ma è stato importantissimo renderlo obbligatorio.
Le nuove regole tecniche di prevenzione incendi ora richiedono che i materiali installati negli ambienti rispettino determinati requisiti di reazione al fuoco. Dal 2005 è stata adottata una classificazione europea per i prodotti da costruzione.
Prevenzione
La tragedia del cinema Statuto di Torino ha portato a una revisione completa delle leggi e delle normative, rendendo le misure di sicurezza più rigorose e garantendo una maggiore protezione per il pubblico nei locali pubblici.
È stata una lezione sulle conseguenze disastrose che possono derivare dalla mancanza di adeguati sistemi di prevenzione incendi. Oggi le norme e i regolamenti garantiscono la sicurezza dei locali pubblici in Italia, proteggendo la vita e la salute di molte persone.
La sicurezza deve essere trattata seriamente da tutti coloro che gestiscono locali pubblici e dai professionisti del settore della prevenzione incendi.