Se l’impianto di allarme è stato progettato ed installato con competenza e utilizzando componenti di qualità non è facile neutralizzare un antifurto via radio. Gli attacchi possibili (anche se poco probabili ) sono sostanzialmente due e li dettagliamo di seguito.

  1. Simulare le funzionalità del telecomando di sicurezza. Alcuni sistemi di allarme, non più in commercio e che raramente sono ancora installati e attivi, si basano su semplici segnali radio per inserire e disinserire gli impianti di antintrusione. Questi segnali sono segnali radio che possono essere “letti” o “ricevuti”da particolari dispositivi, registrati e re-inviati all’esterno, per esempio attivando e/o disabilitando l’allarme. I sistemi di allarme attualmente sul mercato fanno uso di tecniche di crittografia piuttosto sofisticate per proteggere le loro comunicazioni e quindi questa tecnica non è più utilizzabile.
  2. Interferenza con i dispositivi di rivelazione ( contatti magnetici, volumetrici IR, volumetrici DT ecc ecc). Per le stesse motivazioni tecniche già esposte, è sostanzialmente impossibile interferire con i sensori radio. I sistemi di allarme installati dalle aziende specializzate, come la nostra, sono dotati di appositi sistemi anti-sabotaggio, affinchè se qualcosa/qualcuno interferisce con le comunicazioni tra la centralina ed i sensori viene generato un allarme.
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