Primo piano di una telecamera di sicurezza installata all'esterno di un locale commerciale.

La sicurezza delle piccole e medie imprese è un tema importante nell’attuale panorama economico. In risposta a questa esigenza, la CCIAA Pordenone-Udine ha lanciato un bando innovativo nel luglio 2024 per offrire contributi mirati al miglioramento della sicurezza aziendale. Questa iniziativa rappresenta un’opportunità significativa per le PMI di Udine, consentendo loro di investire in misure protettive essenziali senza gravare eccessivamente sui bilanci aziendali.

Questo articolo fornisce una guida completa su come ottenere i contributi per la sicurezza. Aiutiamo le imprese locali a navigare efficacemente attraverso il processo, garantendo loro di trarre il massimo vantaggio da questa preziosa opportunità di finanziamento.

Panoramica del bando per la sicurezza

La Camera di Commercio di Pordenone-Udine ha lanciato un bando per sostenere le piccole e medie imprese (PMI) nella provincia di Udine nell’ambito della sicurezza. Questa iniziativa mira a creare un ambiente più sicuro per le attività commerciali e artigianali del territorio.

Obiettivi del bando

Il bando ha come scopo principale quello di fornire un supporto contributivo per la realizzazione di sistemi di sicurezza ad elevato contenuto tecnologico. Questi sistemi sono finalizzati a prevenire e fronteggiare fenomeni di microcriminalità, creando così un clima di serenità e sicurezza all’interno o nelle immediate vicinanze delle micro, piccole e medie imprese della provincia di Udine.

Requisiti di ammissibilità

Le imprese beneficiarie devono operare in specifici settori dell’ex provincia di Udine, tra cui:

  • commercio in sede fissa di vendita al dettaglio
  • pubblici esercizi
  • attività artigianali di gastronomia (es. pizzerie al taglio, gelaterie, rosticcerie)
  • attività artigianali di servizio alla persona (es. acconciatori, estetisti)
  • attività artigianali di produzione e commercio di prodotti artigianali
  • attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli (solo aziende agricole)
  • agenzie di viaggio

Le imprese devono rientrare nella definizione di Micro, Piccola e Media impresa secondo la normativa comunitaria, essere iscritte al registro imprese e in regola con il pagamento del diritto camerale.

Tipologie di investimenti ammissibili

Il bando prevede contributi per l’acquisto e l’installazione di:

  1. telecamere
  2. sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso
  3. sistemi di video allarme antirapina in grado di interagire direttamente con gli apparati delle forze dell’ordine

È importante notare che almeno una delle telecamere deve essere installata all’esterno dell’attività. Sono ammissibili solo spese per beni nuovi di fabbrica, installati nella sede o unità operativa situata nella ex provincia di Udine. Le spese devono essere fatturate e pagate a partire dal 1 luglio 2024 e prima della presentazione della domanda di contributo.

Processo di richiesta del contributo

Documentazione necessaria

Per partecipare al bando, le imprese devono presentare: il modulo di domanda fornito dalla Camera di Commercio di Pordenone-Udine, disponibile sul sito ufficiale www.pnud.camcom.it.; la domanda deve essere corredata da una marca da bollo del valore di 16 euro e un documento d’identità valido del legale rappresentante dell’impresa.

Modalità di presentazione della domanda

Le domande devono essere inviate esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo contributi.ud@pec.pnud.camcom.it. Solo le imprese con sede destinataria dell’iniziativa finanziabile nella ex provincia di Udine possono presentare la domanda. La domanda si considera validamente presentata se inviata da una casella di posta elettronica certificata e se firmata in originale, successivamente scannerizzata e inviata tramite PEC. In alternativa, la domanda può essere sottoscritta con firma digitale del legale rappresentante.

Tempistiche da rispettare

Il bando prevede tempistiche precise per la presentazione delle domande. Le imprese possono inviare le loro richieste fino al 31 ottobre 2024. È importante rispettare questa data per garantire l’ammissibilità della domanda. Le spese ammissibili devono essere fatturate e pagate a partire dal 1 luglio 2024 e prima della presentazione della domanda di contributo.

L’intensità percentuale massima del contributo ammonta all’80% della spesa sostenuta dall’impresa. Il contributo minimo è di 1.000 euro, mentre il massimo per progetto è di 3.000 euro. Saranno esclusi i progetti con spesa ammissibile inferiore a 1.250 euro (al netto dell’IVA). Il procedimento di valutazione segue un criterio a sportello: le domande di agevolazione ammissibili (con un punteggio minimo di 12 punti) saranno valutate in ordine cronologico di presentazione fino all’esaurimento delle risorse disponibili.

Valutazione e assegnazione dei contributi

Criteri di selezione

La Camera di Commercio di Pordenone-Udine ha stabilito il processo di valutazione per l’assegnazione dei contributi: le domande di agevolazione vengono esaminate seguendo un criterio a sportello, il che significa che saranno valutate in ordine cronologico di presentazione. Per essere considerate ammissibili, le domande devono raggiungere un punteggio minimo di 12 punti. Questo sistema garantisce che le risorse vengano distribuite in modo equo e che solo i progetti più meritevoli ricevano il supporto finanziario.

Importo del contributo

L’intensità percentuale massima del contributo ammonta all’80% della spesa sostenuta dall’impresa. Il contributo concedibile ha un valore minimo di 1.000 euro, mentre il massimo per progetto è fissato a 3.000 euro.Saranno esclusi i progetti con una spesa ammissibile inferiore a 1.250 euro (al netto dell’IVA). Questa struttura di contribuzione mira a incoraggiare investimenti sostanziali nella sicurezza aziendale.

Un aspetto interessante del bando è la premialità riconosciuta alle imprese in possesso del rating di legalità. Queste imprese possono ricevere un bonus aggiuntivo di 250 euro, concedibile nel limite del 100% delle spese ammissibili e nel rispetto dei massimali.

Procedura di valutazione

Il processo di valutazione segue questa procedura: le domande devono essere presentate esclusivamente via PEC all’indirizzo contributi.ud@pec.pnud.camcom.it.È possibile presentare le domande è fino al  31 ottobre 2024. È fondamentale rispettare questa tempistica per garantire l’ammissibilità della domanda.

La valutazione delle domande tiene conto di vari fattori, tra cui la qualità del progetto proposto e la sua coerenza con gli obiettivi del bando. Le risorse finanziarie disponibili per questo bando ammontano a 500.000 euro, il che evidenzia l’impegno sostanziale della Camera di Commercio nel migliorare la sicurezza delle PMI nella provincia di Udine.

Il contributo concesso non è cumulabile con altri interventi agevolativi ottenuti per le stesse iniziative e le medesime spese.

Il bando della Camera di Commercio di Pordenone-Udine ha un’influenza significativa sulla sicurezza delle PMI locali. Offrendo contributi fino all’80% delle spese per sistemi di sicurezza avanzati, questa iniziativa permette alle aziende di migliorare la loro protezione senza pesare troppo sui bilanci. L’approccio strutturato del bando, con criteri chiari e un processo di valutazione equo, assicura che i fondi vadano ai progetti più meritevoli.

Questo programma non solo rafforza la sicurezza delle singole imprese, ma contribuisce anche a creare un ambiente commerciale più sicuro a Udine. Incoraggiando investimenti in tecnologie di sicurezza all’avanguardia, il bando aiuta a prevenire la microcriminalità e a infondere maggiore tranquillità tra gli imprenditori locali. Questo sforzo congiunto tra istituzioni e imprese potrebbe portare a una comunità imprenditoriale più resiliente e prospera nella regione.

I link ai documenti si possono trovare sul sito CCIAA

https://www.pnud.camcom.it/contributi-e-accesso-al-credito/contributi-camerali/bando-sicurezza?fbclid=IwY2xjawE-b89leHRuA2FlbQIxMAABHWgTpK8b2whVZ3cM0LLd2ES5FapzQ3oG0SDqCxH7vU-bzia9HkAU5dqWZQ_aem_Z_7J0CkWbT7eMg9pI5eAAg

 

Verificare sul bando le informazioni sull’ammissibilità e il contributo.

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